domenica 26 luglio 2015

Diventiamo grandi (insieme)?

Eccomi qui due anni dopo a grandi linee tutta intera. O perlomeno quasi tutta intera perché nel frattempo una parte di me è' uscita dal mio corpo ( il cuore) ed è diventato uno splendido bambino di un anno che mi sorride in questo istante mentre gattona in giro per casa. Ebbene sì anche io sono diventata mamma . Scriverlo mi fa ancora senso uno strano effetto.

Cos'è cambiato? Tutto. La mia vita, le mie priorità , il mio tempo, le mie percezioni .
Ho stretto nuove amicizie e molte altre si sono quasi perse per strada. A dire il vero, non vorrei parlare di invidia, insomma è troppo inflazionata.
Parliamo di distacco, di aspettative mancate, di domande inespresse del tipo " quella è diventata madre e io no, forse dovrei darmi una mossa " oppure " quella madre? No, povero figlio" .
Solo congetture? Forse.
Ma a 32 accorgersi che hai bisogno di qualcuno che non sia tua madre che sa lavare il cappotto di seta cinese, è' da persone coraggiose, come lo è capire che l'amicizia tra donne è' un'avventura che non porterà nulla di buono . È' come entrare in un negozio pieno di scarpe, investire tempo, denaro, sogni ed al primo indosso non riuscirci a camminare dentro. Sono cambiata ? No, sto vivendo una vita che pensavo non potessi mai riuscire a vivere.
Le responsabilità sono minime se paragonate ai gridolini di gioia di quella polpetta di mio figlio .
Il tempo alcuni giorni si dilata, altri si restringe .
Alti e bassi a non finire.
Se è vero che la felicità è solo un punto di vista, io non ho ancora trovato l'angolazione giusta dove guardare ( avanti)
Si perché fare la mamma non è automaticamente sinonimo di felicità. Ti devi mettere in discussione e spogliare ogni atomo della tua anima e della tua giovinezza per mediare tra ciò che eri e ciò che sei ora.
Faccio fatica a volte a riconoscermi e non parlo sono di rughe o stanchezza ( leggi valigie sotto gli occhi), ma di quel pensiero automatico che mi riporta sempre e solo a lui come se fossi un'incubatrice di sogni, desideri e ansie da far tacere.

Il mio corpo e il mio dentro sono cambiati e per alcuni aspetti ringiovaniti. Adesso rido se vola una farfalla o mi stupisco se il sole mi fa starnutire.
È' questo dunque il segreto dell'eterna giovinezza dell'anima? Un figlio ?
È' tutto qui il segreto?
La vita mi ha dato una seconda possibilità per crescere di nuovo. Per crescere insieme.

E.

1 commento:

  1. Una riflessione non da poco.....una bella riflessione....che fa riflettere! Gioco di parole.....
    Si cresce, si cambia, ci si trasforma....ma è vero...diventando mamme (come in tutte le GRANDI cose) diventiamo ALTRO, diventiamo qualcosa di diverso da prima. Meglio o peggio? Agli altri l"ardua sentenza...

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